Indice
- Quanto costa uno Studio di Impatto Ambientale?
- Quali fattori influiscono su uno Studio di Impatto Ambientale?
- Domande frequenti sugli Studi di Impatto Ambientale
- Quando serve uno Studio di Impatto Ambientale?
- Chi redige uno Studio di Impatto Ambientale?
- Cosa include uno Studio di Impatto Ambientale?
- Differenza tra Studio di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica
- Altre domande degli utenti
Quanto costa uno Studio di Impatto Ambientale?
La normativa di riferimento da cui poter trovare tutte le informazioni necessarie è il D.Lgs. 152/2006 anche chiamato il Testo Unico Ambientale.
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Quali fattori influiscono su uno Studio di Impatto Ambientale?
Vuoi sapere se il costo di uno Studio di Impatto Ambientale può avere un prezzo più o meno alto? Nella seguente lista proviamo ad individuare i fattori che possono far aumentare il costo finale:
- Tipo di progetto: in base al tipo di edificio o manufatto che si deve realizzare e del rischio per l'ambiente uno studio può essere più o meno complesso e quindi più o meno costoso.
- Durata dello studio: il periodo necessario a completare lo studio dipende dalla complessità del progetto.
- Estensione della zona: l'estensione della zona influisce direttamente sul tempo per portare a termine lo studio e la sua complessità cosa che ricade poi sui costo totale.
- Condizione della zona: anche il grado di fragilità ambientale o la presenza di particolari fattori ambientali può far aumentare il costo dello studio perchè deve essere più accurato.
- Livello di dettaglio dello studio: questo non dipende solo dalle caratteristiche della zona, ma anche dal tipo di costruzione che verrà realizzata.
- Necessità di studi complementari: in alcuni casi bisogna realizzare studi sulla botanica, biologia, condizione delle acque, ecc... di forma preliminare per individuare i possibili rischi di un progetto su una zona.
- Ubicazione dell'area interessata: ovviamente ha un costo diverso compiere analisi dal vivo e sopralluoghi in territori vicini ad una città piuttosto che in una zona montuosa.
Domande frequenti sugli Studi di Impatto Ambientale
Se è la prima volta che senti parlare di Studi di Impatto Ambientale, probabilmente avrai molti dubbi che vuoi risolvere e di seguito troverai le risposte ai più comuni.
Quando serve uno Studio di Impatto Ambientale?
Secondo la normativa di riferimento il D.Lgs. 152/2006 anche chiamato il Testo Unico Ambientale lo Studio di Impatto Ambientale è elaborato che integra il progetto definitivo per opere la cui complessità, la zona in cui andranno inserite o la particolare destinazione d'uso può compromettere l'ambiente.
Lo studio può essere richiesto anche per quelle costruzioni, come le case unifamiliari, che ricadono in territori protetti come quelli dei parchi naturali.
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Chi redige uno Studio di Impatto Ambientale?
Uno dei dubbi più frequenti quando si ha la necessità di avere uno Studio di Impatto Ambientale è individuare la figura professionale a cui rivolgersi.
Sempre nel D.Lgs. 152/2006, viene specificato che solo i tecnici specializzati possono redigere questi documenti e solitamente vengono realizzati da architetti del paesaggio o agronomi, anche se altre figure sono legalmente riconosciute a farlo.
Cosa include uno Studio di Impatto Ambientale?
Come riportato nel D.Lgs. 152/2006 uno Studio di Impatto Ambientale deve contenere:
- la descrizione dello stato dei luoghi e dell'ambiente.
- la descrizione delle finalità dell'opera e dei motivi per cui la si vuole costruire in una determinata area rispetto ad eventuali alternative.
- la descrizione del progetto con le caratteristiche fisiche, processi che si svolgeranno, produzione dei residui o emissioni e tempi di realizzazione dell'opera.
- la descrizione delle principali alternative progettuali e del perchè si è scelto quella proposta dal punto di vista dell'impatto ambientale.
- la descrizione delle componenti dell'ambiente potenzialmente soggette all'impatto dell'opera progettata, con particolare riferimento alla popolazione, alla fauna, alla vegetazione, al suolo, all'acqua, all'aria, agli elementi climatici, ai beni storico-culturali e ambientali, ai fattori socio-economici ed all'interazione tra essi.
- l'identificazione degli impatti e delle loro interazioni dovuti alla realizzazione, gestione e abbandono dell'opera con particolare riferimento al prelievo e l'utilizzo di risorse naturali ed all'emissione di inquinanti, la creazione di sostanze nocive, lo smaltimento di rifiuti, il verificarsi di incidenti.
- la descrizione delle misure previste per evitare, ridurre o compensare i rilevanti effetti negativi dell'opera sull'ambiente, e dei sistemi di monitoraggio previsti.
- costi preventivati e benefici stimati.
- dati e metodologie utilizzate nello studio.
- indicazioni dei dubbi e delle perplessità sullo studio.
- riassunto finale con elaborati grafici.
Differenza tra Studio di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica
Come per lo Studio di Impatto Ambientale anche la Valutazione Ambientale strategica è stata introdotta e normata dal D.Lgs. 152/2006 anche chiamato il Testo Unico Ambientale dove si specifica che la VAS è prevista in presenza di una progettazione e programmazione territoriale, valutando quindi gli effetti nello sviluppo di piani e programmi territoriali. Scopo di questo studio è analizzare nell’insieme un territorio esaminando più progetti e pianificazioni d’insieme coordinate e correlate tra loro, fornendo quindi un più ampio spettro di valutazione, in base a diversi scenari tra cui l'alternativa zero ovvero quali sono gli effetti del non intervenire in alcun modo.
Semplificando di molto possiamo dire che la Valutazione Ambientale Strategica si applica ai piani del territorio in una fase precedente dello Studio di Impatto Ambientale di un manufatto sul territorio stesso.
La cosa migliore da fare in presenza di dubbi come questi è rivolgersi ad un professionista che sappia consigliarti su quali documenti presentare.
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