La salute è uno degli aspetti più importanti della vita di qualsiasi persona. A volte però anche andando in un ospedale possono sorgere situazioni di negligenza che mettono a rischio la salute, e la persona colpita ha il diritto ad un risarcimento. Se ti trovi in questa situazione ti interesserà sapere
quanto costa una richiesta di risarcimento per negligenza medica. Continua a leggere la nostra guida per sapere tutti i dettagli.
Stai cercando un avvocato per una richiesta di risarcimento per negligenza medica
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Indice
Quanto costa una richiesta di risarcimento per negligenza medica?
Per
negligenza medica si intende quell'errore o omissione commesso da un professionista della salute (dottore o personale sanitario) che causa al paziente un qualche tipo di lesione, danno o pregiudizio.
Per presentare la corrispondente
citazione o reclamo per negligenza medica, la vittima può andare da un avvocato specializzato che la consiglierà e l'aiuterà a raccogliere tutte le informazioni necessarie per ottenere il risarcimento che merita.
Normalmente gli avvocati specializzati fissano un onorario base all'importo del risarcimento che è una percentuale che oscilla di solito tra il 10% o il 20%.
Le percentuali vanno
da un 5 % fino ad un 25 % dell'indennizzo ricevuto dal cliente, a seconda che sia stata precedentemente richiesta una previsione di fondi, se la richiesta viene fatta in via amichevole o attraverso i tribunali. Ecco perché la cosa più consigliabile da fare è
richiedere un preventivo personalizzato ad un avvocato specializzato.
Por otro lado conviene tener en cuenta que el porcentaje que indique el abogado puede incluir o no el IVA; esta es una cuestión que también conviene consultar directamente con el profesional.
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Come si calcolano gli onorari degli avvocati specializzati in risarcimenti per negligenza medica?
Ogni avvocato può avere il proprio sistema per calcolare le proprie tariffe. Nel caso di reclami o cause per negligenza medica, per calcolare il costo del servizio, viene solitamente fissata una certa percentuale dell'importo ricevuto dal cliente come risarcimento se vince la causa.
Ci sono poi avvocati che si fanno pagare solo se si ottiene l'accordo o la sentenza è positivca, mentre altri professionisti possono prevedere un fisso, di solito a partire da 400 € o 500 €, per coprire le spese iniziali.
L'importo del risarcimento a cui ha diritto una vittima di negligenza medica dipenderà dalla gravità delle lesioni che può aver subito e da come si affronta la causa, e questo può influire sulla parcella del legale.
I casi in cui bosgna arrivare davanti ad un
giudice sono di solito più complessi e lunghi e per questo possono costare di più. Però in caso di vittoria di solito la parte colpevole è tenuta a pagare anche la parcella dell'avvocato.
Bisogna poi tenere in considerazione che normalmente questi processi hanno bisogno anche di un perito medico per accertare la situazione.
In alcuni casi l'intervento di un perito è già contemplato nel preventivo, ma la maggior parte delle volte va preventivato a parte.
Il
costo di un perito o tecnico specializzato può partire da 1.000 €, e normalmente l'avvocato a cui vi rivolgete per la causa potrà consigliarvi nella scelta del professionista giusto.
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Per quali negligenze mediche si possono chiedere dei risarcimenti?
Gli errori medici non sono sempre dovuti a negligenze o noncuranza e a volte è difficile determinare la reale responsabilità del professionista sanitario in relazione al danno subito dal paziente.
In molti casi il recupero del paziente dopo una malattia o un intervento chirurgico non è soggetto al professionista che lo ha assistito, ma ad altre circostanze. Ecco perché la negligenza o l'imperizia è legata al concetto di
lex artis.
La lex artis implica che il professionista conosce le procedure e le tecniche appropriate alla buona pratica, così come le circostanze in cui devono essere applicate e i rischi connessi.
In altre parole, perché si verifichi la negligenza, si deve dimostrare che il professionista ha agito in un modo diverso dal protocollo sanitario o dagli standard della professione, e che tale comportamento ha provocato un danno.
I casi più comuni di negligenza medica hanno a che fare, ad esempio, con diagnosi errate, mancanza di assistenza al paziente, negligenza o imprudenza professionale, omissione di informazioni, errori negli interventi chirurgici o prescrizione inadeguata di farmaci.
Le conseguenze di queste situazioni possono andare dall'infezione dovuta alla mancanza di igiene nel centro sanitario sino alla morte dovuta alla negligenza dei servizi di emergenza.
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Come comportarsi di fronte ad una negligenza medica?
Ci sono
diversi modi per reclamare una negligenza medica: civile, penale o contenzioso-amministrativo.
- Per via civile l'azione è intrapresa contro i diretti responsabili.
- Per via penale non si chiede solo un risarcimento economico, ma anche una condanna per il personale sanitario implicato.
- Per via amministratia si agisce contro l'amministrazione, quando la negligenza è avvenuta in un centro pubblico come un ospedale o presidio medico.
Affinché il reclamo o la causa abbia successo è necessario
raccogliere tutte le informazioni rilevanti: dalle cartelle cliniche, al modulo di consenso informato, compreso il rapporto dell'autopsia se c'è stato un decesso.
Un bravo avvocato specializzato in cause mediche può guidarvi attraverso il processo e aiutarvi a presentare il reclamo appropriato.
Quali sono i termini per richiedere un risarcimento per negligenza medica?
Dipenderà dal fatto che il centro sanitario sia pubblico o privato e, quindi, dal percorso scelto per presentare la domanda.
Il termine di prescrizione per i reclami nei contenziosi amministrativi è un anno dal verificarsi dei fatti o dalla stabilizzazione del paziente dalle conseguenze finali degli stessi. Per i procedimenti civili, i termini potrebbero essere estesi invecedi diversi anni.
Per avere maggiori informazioni personalizzate alla propria situazione, è meglio rivolgersi ad un avvocato esperto in negligenza medica. Un buon avvocato sarà in grado di studiare il caso in particolare, determinare la fattibilità della richiesta e consigliarvi sulle diverse vie, i processi legali e le scadenze.
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Questo articolo è stato scritto e revisionato da:
Alessandro De Donatis
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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