Beh! in questo caso è bene sapere che il prezzo della prestazione dell’avvocato dipende principalmente da due fattori:
- l’accordo con il cliente
- i parametri forensi.
Indice
L’onorario degli avvocati richiesto a Roma
Iniziamo con il precisare che la parcella di un avvocato può essere stabilita liberamente dal professionista, a patto che venga presentato un preventivo e che venga accettato dal cliente. L’avvocato infatti, dopo aver ascoltato la problematica dell’assistito ed averne compreso la natura e le possibili soluzioni giuridiche, quantifica le prestazioni che si renderanno necessarie.
Ovviamente si tratta di una prima determinazione che deve tener conto di svariati fattori, che vedremo più avanti. In assenza di una preventiva pattuizione tra cliente ed avvocato, spetterà ad un giudice stabilire il prezzo in base ai parametri ministeriali in vigore.
Tipo di servizio | Prezzo |
---|---|
Giudizio | 400€ - 1200 € |
Ricorso | 500 € - 1000 € |
Divorzio | 400 € - 800 € |
Sfratto | 300 € - 650 € |
Eredità | 1000 € - 2500 € |
Ordine per procedura di pagamento | 180 € - 400 € |
Elementi che determinano le parcelle degli avvocati
Come accennato in precedenza, un avvocato prima di presentare un preventivo valuterà alcuni parametri sulla base dei quali viene quantificato il suo onorario e sono:
- Il valore della controversia: uno dei principali elementi da tenere in considerazione per determinare la parcella degli avvocati,ovvero l’ammontare delle spese legali dovute all’avversario vincitore. Tanto maggiore è l’importo della controversia tra le parti, tanto maggiore sarà il corrispettivo del professionista.
- la durata della causa: sappiamo che alcune cause si risolvono in una o due udienze, per altre non sono previste udienze e altre ancora possono durare anni. Più tempo richiede la risoluzione della causa più la parcella dell’avvocato sarà alta.
- La complessità del mandato: Ogni legale in base alla propria esperienza può supporre quanto impiegherà nell'assistenza. È sempre bene rivolgersi al professionista specializzato in materia. Ad un avvocato con esperienza in un tema specifico, gli sarà più facile affrontare una causa su quella tematica, adattandosi alla situazione, e riuscendo a risparmiare tempo che un altro collega investirebbe per reperire la documentazione necessaria.
- le trasferte dal tribunale competente: Da non sottovalutare anche le spese e i tempi di trasferta. Se l’avvocato si trova in una città distante dal tribunale competente richiederà una parcella più alta.
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Quanto costa una consulenza a Roma
È possibile inoltre assumere un avvocato anche solo per avere una consulenza, ovviamente per avere questo parere professionale bisogna pagare. Solitamente, per i pareri legali o consulenze, viene richiesto un minimo di 100 euro e un massimo di 300 euro, il costo inoltre può arrivare a 1000 euro se si tratta di una consulenza scritta.
Quanto costa un avvocato civilista a Roma
L’avvocato civilista è una figura molto versatile e richiesta in quanto si occupa esclusivamente, di assistenza e rappresentanza legale nei settori appartenenti al diritto civile. Il diritto civile è una branca del diritto privata molto vasta. Per questo motivo le loro tariffe possono variare di molto. Un avvocato specializzato in questo ramo si occupa ad esempio:
- Tutela dei diritti inerenti ai rapporti di famiglia
- Diritto di proprietà, comunione, usucapione, usufrutto e diritti reali
- Interpretazione e redazione di contratti
- Diritto condominiale e rapporti di vicinato
- Locazioni affitti ecc ecc
- fase di studio
- fase introduttiva del processo
- fase istruttoria / trattazione
- fase di decisionale
Qual è quindi il costo di un avvocato a Roma?
Non si può quindi fare a meno di indicare fasce di prezzo relativamente ampie per poter includere in maniera generica tutte le casistiche possibili. Ecco perché quando parliamo del costo medio di un avvocato a Roma si parla di un prezzo che può variare dai 400 euro ai 2000.
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