Se vivi a Milano e hai bisogno di risolvere un problema legale è inevitabile chiedere aiuto ad un avvocato. Un servizio legale non è infatti qualcosa che si può risolvere da soli, è necessario l’aiuto di un professionista per evitare che un piccolo cavillo legale per esempio, perduri nel tempo e si ripercuota su tutti gli aspetti della propria vita.
Meglio quindi lasciare il lavoro legale agli esperti. Ma quanto costa un avvocato a Milano? nel corso di questa guida cercheremo di rispondere alla domanda.
La maggior parte degli avvocati applica una tariffa oraria per la propria prestazione, ma la lunghezza del tempo richiesto dipenderà dal tipo di servizio. I servizi legali infatti possono avere diverse tempistiche, anche perché il lavoro non si considera concluso fino a quando tutte le parti non sono soddisfatte. Questo è particolarmente vero per le controversie che coinvolgono due o più parti.
Per essere sicuri quindi di ricevere un preventivo adatto alle proprie esigenze, si consiglia sempre di valutare più proposte.
Per capire quanto può costarci un avvocato a Milano, abbiamo provato a determinare una fascia di prezzi che normalmente viene richiesta per determinati servizi, ovvero:
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Il compenso di un avvocato non si calcola solo in base ad una tariffa oraria ma anche in base ad una tariffa fissa. Abbiamo infatti già appreso che ogni professionista può richiedere il prezzo che vuole al proprio assistito purché rientri però, all’interno di alcuni parametri stabiliti per legge. Questo vuol dire che il prezzo di un avvocato verrà calcolato sulla base:
La consulenza è uno dei servizi chiave che un avvocato può fornire. Questo tipo di servizio infatti può aiutare a prendere decisioni sulla propria attività ad esempio o ad elaborare un testamento, consigliando le scelte più appropriate da effettuare.
Le decisioni che si prendono in materia legale infatti possono avere un grande impatto sul nostro futuro e su quello di chi ci circonda, pertanto l’aiuto di un avvocato esperto è fondamentale per ottenere i migliori risultati.
Ricordiamo anche che gli avvocati possono fornire anche servizi di rappresentanza e assistenza legale, questo puó essere particolarmente utile se si vuole risolvere una controversia o un reclamo senza andare in tribunale.
Tenendo conto quindi della durata della causa, della complessità del mandato e dell’esperienza, possiamo affermare che l’onorario di un avvocato a Milano va dai 500 ai 2000 euro.
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Meglio quindi lasciare il lavoro legale agli esperti. Ma quanto costa un avvocato a Milano? nel corso di questa guida cercheremo di rispondere alla domanda.
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Il costo di un avvocato a Milano
La maggior parte degli avvocati applica una tariffa oraria per la propria prestazione, ma la lunghezza del tempo richiesto dipenderà dal tipo di servizio. I servizi legali infatti possono avere diverse tempistiche, anche perché il lavoro non si considera concluso fino a quando tutte le parti non sono soddisfatte. Questo è particolarmente vero per le controversie che coinvolgono due o più parti.
La parcella di un avvocato dunque, può essere stabilita liberamente dal professionista, a patto che venga presentato un preventivo e che venga accettato dal cliente.
Normalmente infatti si fa una consulenza iniziale in cui l’avvocato dopo aver ascoltato la problematica dell’assistito ed averne compreso la natura, quantifica le prestazioni che si renderanno necessarie, e da lì ne determina il costo.Per essere sicuri quindi di ricevere un preventivo adatto alle proprie esigenze, si consiglia sempre di valutare più proposte.
Questa operazione può rivelarsi più semplice se si utilizzano servizi online come Cronoshare, che ti permette di ricevere fino a 4 preventivi da 4 professionisti diversi.
| Tipo di servizio | Prezzo |
|---|---|
| Giudizio | 700 € - 1500 € |
| Ricorso | 600 € - 1200 € |
| Divorzio | 500 € - 900 € |
| Sfratto | 400 € - 800 € |
| Eredità | 2000 € - 2500 € |
| Ordine per procedura di pagamento | 180 € - 400 € |
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A Milano, o in una qualunque altra città e online, il compenso di un avvocato può variare anche in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 147 del 13/08/2022.Torna all'inizio
I fattori che determinano il costo di un avvocato
Il compenso di un avvocato non si calcola solo in base ad una tariffa oraria ma anche in base ad una tariffa fissa. Abbiamo infatti già appreso che ogni professionista può richiedere il prezzo che vuole al proprio assistito purché rientri però, all’interno di alcuni parametri stabiliti per legge. Questo vuol dire che il prezzo di un avvocato verrà calcolato sulla base:
- del valore della controversia: ovvero l’ammontare delle spese legali dovute all’avversario vincitore. Ad indicare il valore della controversia è la parte che inizia la causa ma sarà sempre il magistrato ad accertare se il valore dichiarato corrisponde al vero o no. Più è alto tale importo più sarà maggiore il corrispettivo dell’avvocato.
- della durata della causa: come accennato in precedenza il fattore tempo è determinante per la determinazione del prezzo. Ci sono alcune controversie che risolvono brevemente, altre che richiedono tempi più lunghi. Più tempo richiede la risoluzione della causa più la parcella dell’avvocato sarà alta
- Della complessità del mandato: Se ci rivolgiamo ad un avvocato che non è esattamente esperto della materia che si andrà a trattare, si rischia di rendere più complicato tutto il processo. Ad un avvocato con esperienza in un tema specifico gli sarà più facile affrontare una causa su quella tematica. Assicurati quindi di considerare gli anni di esperienza di un avvocato quando scegli da chi farti rappresentare. L'esperienza è il modo migliore per trovare qualcuno che sia attrezzato nel campo del diritto e vi aiuterà a determinare il livello di competenza e conoscenza del professionista scelto.
- Della distanza: Ovvero quanto tempo impiegherebbe l’avvocato per raggiungere il tribunale competente. Più strada deve fare, più è probabile che chieda un compenso più alto. Ecco perché si consiglia sempre di scegliere professionisti che sono vicini alla zona interessata. Scegliere un avvocato della tua zona renderà più facile incontrarvi per le riunioni e conoscerà meglio le leggi locali.
Quanto costa la consulenza di un avvocato a Milano
La consulenza è uno dei servizi chiave che un avvocato può fornire. Questo tipo di servizio infatti può aiutare a prendere decisioni sulla propria attività ad esempio o ad elaborare un testamento, consigliando le scelte più appropriate da effettuare.
Le decisioni che si prendono in materia legale infatti possono avere un grande impatto sul nostro futuro e su quello di chi ci circonda, pertanto l’aiuto di un avvocato esperto è fondamentale per ottenere i migliori risultati.
Normalmente il prezzo richiesto a Milano per una consulenza verbale va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 300. Quando invece si richiede una consulenza scritta il prezzo aumenta leggermente, stiamo parlando di un minimo di 200 euro fino ad arrivare ad un massimo di 1000 euro.
Riepilogando quanto costa un avvocato a Milano
Il costo di un avvocato, come abbiamo potuto vedere, non è un prezzo totalmente arbitrario ma dipende da numerosi parametri che aiutano a definire meglio il costo della prestazione del professionista.
Tenendo conto quindi della durata della causa, della complessità del mandato e dell’esperienza, possiamo affermare che l’onorario di un avvocato a Milano va dai 500 ai 2000 euro.
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Riferimenti
- DECRETO 13 agosto 2022, n. 147 (link).
Questo articolo è stato scritto e revisionato da:
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