Oltre al divorzio o alla separazione, c'è un altro modo per porre fine al matrimonio religioso: l'annullamento delle nozze. Anche se tutti pensano che questo processo sia difficile e costoso, in verità la procedura ha di solito un costo abbastanza abbordabile. Scopri di seguito
quanto costa la dichiarazione di nullità del sacramento del matrimonio cattolico.
Indice
Quanto costa annullare un matrimonio cattolico?
Il matrimonio canonico o ecclesiastico si riferisce all'unione tra due persone secondo le formalità stabilite dalla Chiesa cattolica. Detta unione può essere dichiarata nulla se vengono soddisfatte una serie di requisiti e viene eseguita la relativa procedura.
La procedura è gestita dal Tribunale Ecclesiastico della Sacra Rota ed il costo può variare da circa 700 € a più di 1.500 €.
Va tenuto presente che, dopo le modifiche introdotte con la riforma di Papa Francesco, le procedure sono state semplificate e si sono ridotti anche i costi per questa procedura.
La cosa importante però è che questa procedura è abbastanza complessa e necessità di un
avvocato specializzato, `per evitare che la richiesta venga respinta, a cui pagare un onorario.
A volte può esserci la possibilità di richiedere una esenzione gratuita del costo. Consiste in un'esenzione o riduzione delle tasse corrispondenti alle procedure di annullamento del matrimonio, tenuto conto della situazione economica dell'interessato.
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Quanto costa un avvocato specializzato in diritto canonico?
La procedura per la dichiarazione di nullità ecclesiastica è abbastanza complessa e, pertanto, si consiglia di avvalersi dei servizi di un
Avvocato esperto in Diritto Canonico .
L'onorario per un avvocato per la dichiarazione di nullità del sacramento del matrimonio oscilla tra i 900 € ed i 2.000 €, anche se in alcune particolari condizioni può costare 450 € fino a superare i 4.000 €.
Solitamente i Tribunali Ecclesiastici indicano delle tariffe appropriate per questo servizio e di solito gli avvocati le seguono. In ogni caso possiamo dire che il costo della nullità matrimoniale è molto simile a quella di un
divorzio.
In ogni caso sono gli avvocati che stabiliscono il costo della loro prestazione i base alla situazione e quindi conviene richiedere un preventivo personalizzato.
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Chi può richiedere la nullità matrimoniale?
L'annullamento del matrimonio può essere richiesto da
uno dei due coniugi . Sia nel caso dei matrimoni cattolici che in quello dei matrimoni civili, questa richiesta deve essere basata su delle cause accertate per dichiarare nullo il matrimonio.
Nei matrimoni cattolici sarà necessario ricorrere al Diritto Canonico mentre per quelli laici tutto ciò che riguarda la nullità del matrimonio si trova legiferato nel Codice Civile.
- Quando un matrimonio cattolico è considerato nullo? Quando questo viene con qualche impedimento (gli sposi non hanno l'età minima per sposarsi, sono imparentati, uno dei membri della coppia è già sposato, c'è diversità di culti, ecc.) , vizio di consenso (vi si è costretti da una delle parti al momento della contrazione del matrimonio, oppure vi è intimidazione) o vizio di forma (assenza del sacerdote o dei testimoni).
- Quando un matrimonio civile è considerato nullo? Quando viene celebrato senza il consenso reale delle due parti o quando c'è della costrizione, quando una delle due parti è minore o già sposato o sotto falsa identità o quando non viene celebrato da un funzionario statale.
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Quanto dura il processo per annullare un matrimonio cattolico?
Con la riforma portata avanti da Papa Francesco, la procedura pe stata ridotta e normalmente non dura più di un anno o un anno e mezzo. Inoltre, c'è la possibilità di richiedere un processo più breve davanti al Vescovo.
Tuttavia, bisogna fare i conti con quante persone richiedono un servizio al Tribunale di competenza e per questo la procedura può durare da pochi mesi a diversi anni.
Le
fasi della procedura ordinaria per chiedere l'annullamento del matrimonio sono:
- Si presenta la domanda di annullamento del matrimonio al Tribunale Ecclesiastico della Sacra Rota della diocesi in cui si sono tenute le nozze.
- Viene nominato un esperto incaricato di studiare se la procedura è attuabile e se tale reclamo può essere accettato o meno.
- Dopo aver studiato il caso, le prove e le diverse accuse, e l'intervento del Difensore del Vincolo, viene emessa una sentenza. In precedenza era necessario disporre di due sentenze, ma oggi ne basta una da parte dei tribunali di primo grado.
La nullità ecclesiastica si può applicare all'ambito civile?
In effetti come il matrimonio religioso ha una validità civile, anche l'annullamento può essere utilizzato per annullare il matrimonio dal punto di vista legale ed il Codice Civile lo riporta. Vista la delicatezza della procedura è fondamentale avvalersi dell'ausilio di un professionista esperto.
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Differenza tra divorzio e nullità matrimoniale
In entrambi i casi, l'obiettivo è porre fine al vincolo matrimoniale. La differenza principale è che con l'annullamento del matrimonio detto vincolo o rapporto si annulla completamente,
è come se non fosse mai esistito, mentre con il divorzio si scioglie solo il vincolo.
Una volta ottenuto l'annullamento del sacramento del matrimonio, è possibile risposarti con rito religioso.
In ogni caso, se hai dubbi, un avvocato specializzato in diritto canonico o in procedimenti di annullamento del matrimonio potrà aiutarti a risolverli.
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Questo articolo è stato scritto e revisionato da:
Alessandro De Donatis
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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