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L'impianto idrualico della cucina: elementi da considerare
L'impianto idrualico della cucina: elementi da considerare
La progettazione di un impianto idraulico è una delle priorità a cui tener conto quando si vuole effettuare una ristrutturazione e una costruzione ex novo di un ambiente.
Si tratta di un’operazione complessa che non può essere svolta senza chiamare un idraulico, che ci può garantire un lavoro corretto e funzionale.
In particolare quando si parla di cucina sono diversi i parametri da tenere in considerazione prima di procedere con i lavori. In questo articolo vedremo i punti fondamentali per realizzare un impianto idraulico in cucina.
Cosa tenere in considerazione
Gli elementi da tener presente per realizzare da zero un impianto idraulico della cucina sono:
La disposizione degli arredi: così da poter avere un controllo totale sul posizionamento del mobilio rispetto alla posizione degli scarichi.
Gli elettrodomestici che verranno inseriti
I materiali da utilizzare: Ad esempio si predilige l’utilizzo di PVC per le tubature del lavello che garantisce costi contenuti, igiene e durevolezza
Tenere ben chiara la tipologia da cucina che si vuole installare: a seconda di ciò si privilegeranno soluzioni diverse
Gli elettrodomestici a cui prestare attenzione
Nella progettazione di un impianto idraulico di una cucina non bisogna sottovalutare gli elettrodomestici che andremo a collocare, in particolare si sta parlando di:
La lavastoviglie
La lavastoviglie può utilizzare lo stesso scarico del lavello o utilizzarne un autonomo, in tal caso passerà all'interno della parete. Esistono però modelli che hanno la doppia connessione all'acqua, ossia una per l'acqua fredda e una per l'acqua calda.
Normalmente l’acqua viene scaldata dallo stesso elettrodomestico mentre in questi modelli l’acqua viene miscelata con l’acqua fredda mediante la caldaia, ciò permette un grande risparmio di energia elettrica.
Cucina e forno
Per la cucina a gas e del forno è necessario sapere che il tubo di gomma che collega il focolare alla tubazione, proveniente dalla rete, deve avere una lunghezza compresa tra 40 e 150 cm. Per i piani cottura a incasso, si utilizza un tubo in metallo.
Frigorifero
Se si vuole installare un frigorifero dotato di dispenser automatico di acqua e ghiaccio, si dovrà prevedere un rubinetto di carico e scarico dell'acqua.
Nel caso in cui il frigorifero venga posizionato sulla stessa parete del lavello si può sfruttare il vuoto sanitario, altrimenti si dovrà studiare un percorso ad hoc per lo scarico.
Altro elemento fondamentale nella progettazione dell’impianto idraulico sono le diverse tipologie di cucine.
Fondamentalmente esistono due tipologie di cucina: la cucina contro-parete e la cucina a isola, per la quale occorrono degli accorgimenti particolari.
Impianto idraulico per cucina contro parete
La tipologia di cucina più diffusa è quella controparete, che si adatta a tutte le situazioni, caratterizzata da un stile semplice dove gli elettrodomestici sono disposti in linea sulla stessa parete.
L’elemento chiave che caratterizza queste cucine è il posizionamento del lavello, che è importante per la fase di progettazione dell’impianto idraulico, in quanto ad esso sono connesse le uscite delle tubazioni che dovrebbero essere realizzate alla sua base, con scarico centrato.
Nel caso in cui questo non fosse possibile per problemi logistici, si può utilizzare il ”vuoto sanitario” ovvero lo spazio tra la schiena del mobile e la parete grazie al quale si possono far passare orizzontalmente le tubazioni e i cavi necessari senza danneggiare i mobili.
Altro elemento da considerare poi è l’altezza del lavello. Se si tratta di cucine che hanno mobili che poggiano sul pavimento non ci sono problemi ma se si opta per mobili sospesi bisognerà fare attenzione a posizionare gli scarichi in modo da evitare che fuoriescono in modo antiestetico.
Cucina a isola
Spesso quando si ha molto spazio a disposizione è sempre più frequente installare una cucina con isola.
Nella maggior parte dei casi queste isole contengono il lavello, il forno e la lavastoviglie ciò vuol dire portare l'impianto idraulico al centro della stanza o comunque lontano dalla parete.
Questa operazione però potrebbe non essere semplice anche se adottando i dovuti accorgimenti si può comunque ovviare il problema. L’ostacolo più grande con queste tipologie di cucine riguarda lo scarico che dovrà necessariamente passare sotto al pavimento per farlo arrivare al centro della stanza.
Quest'ultimo, dovrà avere un adeguato spessore per far passare un tubo che occuperà uno spazio in profondità di circa 4-5 cm e per creare una pendenza dell'1-2%, necessaria per innestarsi poi nella colonna di scarico.
Nel caso questo non fosse possibile si dovrà pensare ad altre soluzioni come per esempio optare per una pedana.
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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