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Quanto costa l'estinzione di una comproprietà?
È impossibile offrire un prezzo unico per l'estinzione di una proprietà in condominio, poiché dipende dal valore dei beni o delle proprietà, dalle tasse che devono essere pagate, se la procedura viene eseguita in via amichevole o meno...
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Situazioni in cui si può estinguere una proprietà in condominio
Le due situazioni più comuni in cui ci si può trovare e per le quali si vuole annullare una comproprietà sono:
- Divorzio o separazione: quando due persone si lasciano bisogna decidere cosa fare delle proprietà che hanno in comune.
- Eredità: quando un familiare muore spesso decide di lasciare ai parenti le proprie proprietà, ma non sempre questo può essere gestito in modo sereno.
Come viene riportato anche nel Codice Civile non esiste alcun obbligo per i comproprietari a rimanere nella proprietà condivisa, ma esiste l'obbligo alle spese per la sua manutenzione.
Quando costa un avvocato per l'estinzione di una comproprietà?
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Come si termina una comproprietà?
- Estinguere una comproprietà da un notaio: è il modo più veloce ed economico, poiché è necessaria solo una conciliazione davanti a un notaio. Si richiede l'accordo tra i proprietari e la procedura è formalizzata con atto notarile che comprende le diverse clausole alle quali gli interessati devono attenersi.
- Estinguere una comproprietà per via legale: quando i diversi proprietari non riescono a raggiungere un accordo, possono andare in tribunale per porre fine alla comproprietà. Tuttavia, bisogna tenere conto che è un'alternativa più lenta (può durare diversi anni) e il suo prezzo è più alto, poiché oltre agli onorari professionali potrebbe essere necessario pagare le spese processuali.
Che fare se sulla comproprietà esiste una ipoteca?
Quando uno dei proprietari decide di rilevare la proprietà condivisa nella sua interezza, di solito esiste una compensazione economica nei confronti del resto dei proprietari.
In molti casi infatti l'immobile in condivisione è un'abitazione associata ad un mutuo. In questo caso, il proprietario che decide di acquisire l'intera proprietà assume anche l'ipoteca che corrisponderebbe al resto dei comproprietari. Anche questa assunzione di debito sarebbe considerata come corrispettivo.
Bisogna poi tenere in considerazione che, per eliminare il resto dei titolari del mutuo ipotecario, è necessario effettuare una modifica nel mutuo, il che significa raggiungere un accordo con la banca affinché il prestito avrà un solo titolo e questo non è sempre semplice.
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Tasse per estinguere una comproprietà?
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