Come evitare l'effetto rebound in una dieta

Quando si inizia una dieta ci si domanda sempre se sarà efficace e soprattutto se riusciamo a mantenere il peso corporeo desiderato con il passar del tempo. Eh si perché quando si conclude una dieta l’effetto rebound è dietro l’angolo.

Come evitare l'effetto rebound in una dieta

La maggior parte delle persone che seguono una dieta per dimagrire, quando smettono di farlo, finiscono per avere lo stesso peso di quando hanno iniziato o anche più.

L'effetto yo-yo o rebound è una delle più grandi certezze delle diete che si seguono senza un controllo professionale.
Ma perché si verifica questo effetto? In questo articolo cercheremo di dare un’idea più dettagliata di quali sono le sue cause e come può essere evitato mantenendo sane abitudini alimentari.

Che cos’è l’effetto rebound?

L'effetto rebound è il nemico per eccellenza di molte diete ipocaloriche che promettono un grande dimagrimento in brevissimo tempo. In altre parole, una volta terminata questo tipo di dieta si verifica un successivo aumento di peso, soprattutto grasso.
In realtà tutte le diete che hanno lo scopo di consumare meno energia di quella necessaria, per fare in modo che il corpo bruci i grassi accumulati, possono causare questo effetto.

Per questo quando si decide di perdere peso, la difficoltà maggiore non è quella di rispettare la dieta, ma di evitare di tornare al peso che si aveva prima di iniziarla.

Perché si verifica l’effetto rebound


Le cause si possono suddividere in tre fattori molto importanti:
  1. Perdita di massa muscolare.
  2. Diminuzione della sintesi degli ormoni tiroidei.
  3. Assunzione di carboidrati e grassi in eccesso dopo la dieta.
Molte diete "miracolose" riducono drasticamente la quantità di cibo ingerito:
  • Mangiando di meno il metabolismo rallenta riducendo così il consumo di calorie. Il corpo però interpreta questo comportamento come una mancanza di nutrienti e immagazzina pertanto grasso corporeo nel caso in cui sia necessario in futuro.
  • Quando la dieta finisce e si torna a mangiare come prima, l'organismo inizia a ricevere una maggiore quantità di nutrienti, ma poiché il metabolismo è rallentato si bruciano meno calorie di quelle ingerite, quindi si ingrassa ancora.
Pertanto, una dieta sana non consiste nel smettere di mangiare, ma nel mangiare meglio e assumere i nutrienti e le vitamine di cui il corpo ha bisogno.
La chiave è seguire una dieta equilibrata che ti permetta di dimagrire progressivamente ed essere seguiti ovviamente da un nutrizionista che ci può insegnare a mangiare correttamente e a cambiare stile di vita.


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Consigli per evitare l'effetto rebound


Se vuoi perdere peso in modo sano e mantenere i risultati senza il timore di cadere nell’effetto yo yo, di cui abbiamo parlato fino ad ora, consigliamo di seguire alcuni suggerimenti una volta terminata la dieta.

Prestare attenzione quando si mangia

Se mangi quando sei distratto o stressato, sei destinato ad assumere più calorie di quelle richieste, inoltre, mangiare quando si guarda la tv o si finisce un lavoro ti farà sentire meno sazio.
Questi meccanismi avvengono perché mangiamo più velocemente quando non prestiamo attenzione al cibo e non ci concentriamo sul gusto, sulla consistenza e sull’aspetto del pasto. Bisogna mangiare lentamente per rilevare la sensazione di sazietà in tempo.

Non saltare mai la colazione


Questo è un pasto importante che non bisogna evitare perché se si salta colazione il senso di fame aumenterà durante tutta la giornata potenziando poi la voglia di mangiare.

Come evitare l'effetto rebound in una dieta


Mangiare più spesso


Abituati a mangiare in piccole porzioni ogni 3-4 ore per non fare spuntini tra i pasti e controllare i morsi della fame.
  • Inizia ogni pasto con le verdure e poi prosegui con un alimento proteico (carni, legumi), per assicurarti di mantenere un livello calorico più basso e saziarti più in fretta.
Consigliamo inoltre di non mangiare troppi latticini perché contengono zuccheri, di ridurre il consumo di cereali (pane, pasta, riso...) e di evitare i dolci. Ricorda sempre di accompagnare l'assunzione di cibo con dell’acqua.

Dormire e riposare adeguatamente


Riposare deve essere una priorità, bisognerebbe dormire almeno 7/8 ore al giorno per ricaricare l'energia a mantenere il buon umore per il resto della giornata.
Un riposo adeguato aiuterà anche a dare il massimo durante gli allenamenti e a respingere le voglie di cibo spazzatura. Poche ore di sonno aumentano lo stress, che influenza la perdita di peso e la funzione immunitaria.

Fare movimento


Si consiglia di realizzare almeno 3 sessioni di esercizio fisico a settimana per non rallentare il metabolismo e mantenere il tuo sistema muscolare, anche dopo aver terminato la dieta.

Come evitare l'effetto rebound in una dieta

L’allenamento aiuta a ridurre lo stress, perché quando si è stressati il corpo metabolizza il cibo più lentamente e ciò può portare ad un aumento di peso.

La dieta miracolosa non esiste


Evitare assolutamente di seguire diete eccessivamente aggressive o ipocaloriche che promettono risultati facili e veloci.

È salutare perdere tra lo 0,5 kg e 1 kg a settimana con una dieta realizzate da un professionista.
Come abbiamo accennato, quindi, è importante affidarsi ad un nutrizionista che può preparare una dieta dimagrante specifica e individualizzata, oltre a monitorare i progressi.

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