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Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico: cosa sapere
Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico: cosa sapere
Come deve essere un impianto elettrico per essere considerato a norma? come facciamo a capire se quello che abbiamo è sicuro?
Se pensiamo che in Italia sono ancora molte le abitazioni dotate di un impianto elettrico vecchio, conoscere gli standard da rispettare diventa un'esigenza, per valutare il grado di sicurezza della nostra casa e tutelarci.
L’elettricità è il filo conduttore che alimenta molti aspetti della nostra vita, basti pensare che la maggior parte delle cose che utilizziamo quotidianamente dipendono da essa, ed è per questo motivo che è importante affidarsi ad un elettricista che verifichi che l’impianto elettrico sia progettato bene, senza rappresentare un pericolo per la sicurezza delle persone.
Si parla in questo caso di certificato di conformità dell’impianto elettrico. Non si tratta, solo di soddisfare un requisito, ma di capire cosa c'è dietro. Certificare implica dire alla società che siamo in regola con le esigenze di un determinato servizio, in questo caso significa anche pensare alla sicurezza prima di ogni altra cosa.
È per questo motivo che in questo articolo abbiamo pensato di spiegare meglio che cos’è questo certificato e quando serve.
Cos’è il certificato di conformità dell’impianto elettrico
Grazie all'evoluzione della tecnologia, che ci permette di vivere in case più sicure con sistemi di regolazione per il risparmio energetico, è cambiato il concetto di impianto elettrico che ha subito una grande evoluzione negli ultimi anni.
Oltre ad essere sicuro infatti, deve garantire standard minimi di prestazioni in termini di funzioni, di usabilità e di fruibilità.
Per far fronte quindi a queste nuove esigenze, sono state emanate delle norme per garantire l’implementazione di un impianto elettrico in regola. Ecco perché si parla di certificato di conformità.
Si tratta di un documento che garantisce la qualità e l'adeguatezza degli impianti elettrici di un immobile. Vengono verificati aspetti come:
Il cablaggio
Età dell’impianto
Collegamenti,
Fornitura di elementi di protezione
Molto altro
L’elettricista selezionato per la realizzazione del lavoro, quindi, rilascia una certificazione che convalida la sua valutazione e garantisce la sua competenza.
I casi in cui è necessario il rilascio del certificato
Sono diverse le condizioni che necessitano il rilascio del certificato di conformità dell’impianto elettrico ovvero:
Quando si tratta di realizzare un impianto elettrico nuovo
In una casa di nuova costruzione la prima azione da realizzare è proprio la progettazione dell’impianto elettrico.
È inutile confermare ancora una volta che il lavoro deve essere eseguito da personale qualificato che valuterà la struttura adatta dell’impianto elettrico, tenendo in conto le esigenze della famiglia, la disposizione dell’arredamento nella casa, i punti ottimali per installare gli elettrodomestici ecc ecc.
Quando si verifica l’acquisizione di un proprietà
Quando si ha intenzione di vendere casa, bisogna fornire determinate documentazioni ai futuri acquirenti per portare a termine la compravendita. Tra questi c’è il documento di conformità dell’impianto che incide sul valore economico dell’appartamento, oltre a garantire ovviamente che l’impianto elettrico è stato realizzato rispettando i criteri di sicurezza stabiliti dalla legge.
Queste sono solo due delle situazioni in cui la legge prevede il possesso della certificazione. È necessario infatti, tenerne in conto anche quando:
Si ha la necessità di rifare o modificare l’impianto o la sua potenza
Quando si vuole installare un nuovo impianto elettrico;
Per qualsiasi ristrutturazione dell’appartamento riguardante anche l’impianto elettrico.
Cosa rilascia nello specifico l’elettricista.
La dichiarazione di conformità deve contenere alcuni allegati fondamentali, senza i quali verrà considerata priva di validità e quindi nulla e inefficace.
L’elettricista deve redigere in sostanza tre documenti:
lo schema elettrico: grafico che illustra, le componenti elettriche dell’impianto e i percorsi dei collegamenti
il computo metrico: documento attraverso il quale l’elettricista incaricato stima il prezzo dei lavori per l’impianto, specificando tipo e costi dei materiali, dei dispositivi e della manodopera.
la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico: certifica che l’impianto è stato realizzato secondo le norme tecniche e a regola d’arte. È l’unico che attesti la conformità alle norme vigenti dell’impianto realizzato.
È bene specificare che il rilascio di questa certificazione ha un costo che normalmente viene incluso nel prezzo finale che tiene conto di tutte le lavorazioni effettuate e dei materiali impiegati.
È comunque possibile richiedere di specificarne l’importo, in modo da avere un’idea più precisa dell’esborso effettivo.
Ulteriori specifiche
Per poter rilasciare il Certificato di Conformità bisogna avere determinati requisiti tecnico-professionali specificati nel DM 37/08.
Il committente infatti ha il diritto di:
Richiedere l’attestato di riconoscimento di tali requisiti prima che vengano eseguiti i lavori.
Nel tempo di due anni dai lavori è possibile anche contestare all'installatore eventuali vizi o difetti dell’impianto. Entro tale limite temporale è a carico dell’installatore elettricista la sistemazione dei vizi o difetti riscontrati, tranne quando risulta evidente che i danni o i difetti siano derivati da carenza di manutenzione o da modifiche realizzate in tempi successivi all'installazione.
Infine non tutti gli impianti, sono certificabili e questo può succedere se il tecnico dovesse riscontrare eventuali difformità di una certa importanza, tali da non poter proseguire con la dichiarazione.
Questo è il caso di impianti molto vecchi, che spesso vanno aggiornati mediante un rifacimento dell’impianto elettrico per raggiungere determinate condizioni di sicurezza.
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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