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Oggi come oggi ci sono molti educatori cinofili che offrono i loro servizi e la loro esperienza per porre fine ai problemi comportamentali del tuo cane, ma non tutti lavorano allo stesso modo e può essere difficile scegliere quello giusto.
Quando si decide di contattare un educatore cinofilo bisogna essere molto scrupolosi, poiché questa scelta determinerà la felicità del nostro amico a quattro zampe.
Nel momento in cui si decide di avere un cane bisogna essere consapevoli che oltre a cibo, riparo e cure, avrà bisogno anche di tempo. Tempo per fare le passeggiate, tempo per fare esercizio, tempo per giocare, tempo per coccolarlo e per educarlo.
L’educazione soprattutto viene spesso trascurata, per mancanza di strumenti necessari o semplicemente per ignoranza. È comune infatti pensare che l’educazione non sia poi così fondamentale tant’è che la ricerca di un addestratore viene richiesta solo dopo l’insorgenza di un reale problema.
Un educatore cinofilo può aiutarci ancor prima che il cane arrivi a casa: può consigliarci il carattere dell'animale, di quali cure avrà bisogno o anche dove possiamo adottarlo con fiducia.
Un buon educatore cinofilo deve orientare il cliente attraverso linee guida, informazioni ed esercizi da seguire. Sta a noi quindi scegliere l'educatore cinofilo giusto.
Cosa dobbiamo tenere in considerazione quando scegliamo un educatore
Normalmente quando si richiede un corso di addestramento per il cane la prima cosa a cui si pensa è il prezzo, ma se pensiamo ai problemi che può risolvere e prevenire è l’ultima cosa a cui dobbiamo pensare.
Le caratteristiche da valutare e che possono guidarci nella scelta di un buon professionista sono altre.
Confrontarsi con chi ha già esperienza nel campo, lasciarsi consigliare e non accontentarsi al primo colloquio è certamente un ottimo approccio preliminare, ma c’è di più.
Vediamo quindi nel dettaglio cosa tenere in conto.
La formazione
Una delle prime cosa da tenere in conto sono le qualifiche del professionista. Bisogna sempre optare per professionisti seri, che abbiano formazione e qualificazioni certificate.
Tra i corsi più accredittati ci sono quelli offerti dall'APNEC (Associazione Professionale Nazionale per Educatori Cinofili) e dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana)
Un buon eductatore deve essere in grado di considerare le diverse esigenze dei singoli esemplari e trovare la soluzione più adatta al problema specifico.
È fondamentale conoscere in anticipo il metodo utilizzato dall'educatore , poiché non tutti utilizzano tecniche di addestramento rispettose nei confronti dell'animale.
L'educazione canina positiva, per esempio può essere una buona opzione. In questo modo ci assicuriamo di evitare quelle metodologie che usano la punizione come metodo educativo.
L’atmosfera, l’energia che si vengono a creare sono fondamentali, e devono essere produttive per tutti gli attori in gioco. Qualsiasi sia il problema del cane, un professionista preparato dovrebbe essere in grado di riconoscere i segnali di avvertimento e capire dove e come si deve intervenire.
Che impressione ci da il professionista
Prima di affidargli il nostro cane è molto importante che tra educatore e proprietario ci sia fiducia e empatia e questo avviene a prescindere dalle qualifiche e dalle certificazioni.
La connessione che sentiremo con la persona che sarà responsabile di educare il nostro cane determinerà la buona riuscita del lavoro.
Bisogna sentirsi sicuri e a proprio agio nel lasciare il nostro amico a quattro zampe con l'educatore. Se non c’è connessione, è probabile che sorgano conflitti o che, semplicemente, non sia la persona più adatta per aiutarci.
L'educatore cinoflo deve allenare anche il proprietario
L’addestramento del cane non si limita solo alle giornate passate con il professionista ma è un processo continuo che deve essere messo in pratica anche a casa propria.
Assicuriamoci quindi che l’addestramento sia chiaro e coerente, chiediamo il perché di determinate azioni, più informazioni riusciamo ad assimilare e meglio è.
Un bravo addestratore deve allenare anche il proprietario, fornire strumenti, risorse e informazioni complementari per poter continuare il lavoro da soli.
Preparazione del lavoro.
Un addestratore professionista non sorvola mai la fase di preparazione del lavoro. Ancor prima di iniziare infatti, deve informare il proprietario su cosa bisogna aspettarsi e come prepararsi all’addestramento.
Consigliamo quindi di prendersi il tempo necessario per discutere di eventuali dubbi o incertezze con il professionista. In questo modo si evitano confusioni e stress sia per noi stessi che per il nostro cane.
Fare domande chiave
Una delle domande chiave che si possono fare all'educatore è quanto tempo ci vorrà per educare il cane.
Questa è una domanda trabocchetto perché se l’educatore è realmente bravo ti dirà che ogni cane richiede un tempo di apprendimento diverso
Una data approssimativa può essere fornita a seconda della gravità del problema, ma dipende sempre da come reagisce il cane nella fase di addestramento.
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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