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Un cane è sempre una buona opzione di convivenza, è un amico fedele e se ben addestrato può diventare una buona difesa in casi di pericolo.
Quando il cane però non è adeguatamente addestrato, viverci può diventare piuttosto difficile, soprattutto quando non risponde correttamente a determinati comandi.
Il cane da sempre è abituato a un certo tipo di equilibrio relazionale, ha bisogno di chiarezza e regole di comportamento, e se pensiamo che impartire un’educazione al nostro cane e insegnargli a dover rispettare le nostre regole sia un “maltrattamento”, siamo in errore.
Ma come farsi obbedire dal proprio cane?". Per avere le giuste informazioni, di seguito vedremo 7 consigli per insegnare al cane ad obbedire.
Stabilire regole chiare e precise
È essenziale stabilire una serie di regole precise e chiare che devono essere ripetute in maniera costante da chiunque entri in contatto in maniera quotidianamente con l'animale.
Questo è necessario affinché il cane si abitui ad adottare determinati comportamenti e affinché non vada in confusione ricevendo comandi conflittuali.
Bisogna quindi mettersi d’accordo con tutti sui luoghi a cui il cane può accedere, sull'alimentazione, sul luogo e routine in cui il cane potrà fare i suoi bisogni ecc ecc..
Più chiari e lineari saranno le regole e più il nostro cane sarà felice, perché non correrà il rischio di essere rimproverato.
In questa fase è importante avere pazienza, poiché non importa quanto sia intelligente l'animale, di solito ci vuole tempo per assimilare i concetti.
Stessa coerenza deve essere mantenuta anche su come chiamare l’animale. Se decidiamo di chiamare il cane con un nome specifico sarà sempre e solo questo che pronunceremo per chiamarlo, non con un richiamo generico come può essere un fischio
Se si abitua a rispondere ad un fischio sarà più propenso a correre in contro a chiunque emetta quel suono rischiando anche di mettersi in situazioni di pericolo.
Essere coerente
In linea con quanto detto sopra se vogliamo insegnare a un cane a comportarsi correttamente dobbiamo essere coerenti con le nostre azioni e decisioni.
Inutile vietargli di salire sul divano se, dopo due giorni, glielo lasciamo fare. In primo luogo, non apprenderà nulla in questo modo e, in secondo luogo, confonderai l'animale su ciò che dovrebbe o non dovrebbe fare.
Le regole di comportamento devono essere sempre rispettate
Le ricompense
Qualcosa che può aiutarci a far obbedire il nostro animale domestico è dargli una ricompensa quando fa qualcosa di giusto, che può essere un pezzo del suo cibo preferito o un giocattolo.
Il rinforzo positivo è il metodo più efficace per educare un cane e questo perché gli permette di associare un comportamento desiderato a qualcosa di davvero gradevole. In questo modo saranno stimolati a fare ciò che chiediamo e a ripeterlo nel tempo associandolo ad un ricordo felice.
Naturalmente, è controproducente utilizzare sempre lo stesso premio a lungo, poiché, in tal caso, l'animale aspetterà solo la ricompensa e agirà solo a tale scopo.
Pertanto, man mano che il cane impara e consolida il suo comportamento, è necessario modificare le ricompense e soprattutto darle nel momento adatto.
Va notato che i cani non hanno una soglia di concentrazione molto alta, quindi, se passiamo molto tempo a cercare di insegnare loro qualcosa, dopo un po' si perderanno.
Per questo motivo, è meglio fare sessioni di training brevi e stimolanti in modo che non perdano l'interesse per l'apprendimento.
Nei primi allenamenti possiamo tenere traccia dei segnali che il cane fa nel momento in cui perde interesse, in questo modo con il passar del tempo sapremo riconoscere quando è ora di smettere.
Quando il cane perde la concentrazione non apprende più nulla, servirà a poco quindi insistere o incentivarlo con delle ricompense.
Regolare il tono di voce
Il tono della voce è importante per l'animale per poter identificare le tue intenzioni.
Se dai un ordine con tono incerto, l'animale non ti prenderà sul serio, per così dire, e non seguirà le tue indicazioni
Se sei fermo, con un tono di voce chiaro e sicuro, ti obbedirà. Stessa cosa funziona con un cane dominante, farsi sentire sicuri aiuterà il l’animale a identificarvi come “capobranco”.
Vietate le punizioni.
L'uso della forza non allenerà né cambierà il comportamento del cane. Al contrario, l'animale può rispondere con timore ai nostri avvertimenti o, nei casi più gravi, in modo alquanto violento.
Colpire in modo violento il nostro animale domestico potrebbe causare gravi conseguenze fisiche e mentali. Dobbiamo essere fermi, ma senza smettere di essere affettuosi e rispettosi con il nostro cane.
Anche punizioni relativamente lievi come urlare o tirare al guinzaglio stressano i cani, rendendoli più "pessimisti" rispetto ai cani addestrati con premi e ricompense.
Pertanto, dobbiamo essere consapevoli che urlare o agire con la forza non è il modo più efficace per convincere il nostro cane a correggere un comportamento.
Iscriverlo ad una scuola canina
Esistono svariati metodi di addestramento per far apprendere al cane quei comandi di base che rendono molto più semplice la convivenza tra noi e il nostro animale.
Frequentare una scuola per cani è sempre una buona idea. Un addestratore esperto, osservando il cane da vicino, può capire rapidamente quale metodo potrà essere il più efficace per far in modo che reagisca rapidamente agli stimoli.
Il cane imparerà così ad eseguire i comandi, e anche il padrone potrà apprendere come comportarsi per farsi ascoltare.
Alessandro fa parte del team di marketing di Cronoshare. Si occupa della redazione ed ottimizzazione di contenuti per la piattaforma. Ha una formazione professionale in design e comunicazione.
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