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Quanto costa la manutenzione della caldaia?
Nella seguente tabella indichiamo il costo approssimativo della revisione e manutenzione delle caldaie in base all'alimentazione:PREZZO REVISIONE E MANUTENZIONE CALDAIA
Tipo de caldera | Prezzo manutenzione (annuale)* | Prezzo di revisione** |
---|---|---|
Caldaie a gas | 70 € - 150 € | 40 € - 80 € |
Caldaie a gasolio | 130 € - 220 € | 70 € - 133 € |
Caldaie a biomassa | 100 € - 274 € | 70 € - 206 € |
*Le cifre possono variare in base alla potenza del dispositivo. In alcuni casi il prezzo di manutenzione delle caldaie a gas può raggiungere i 240 € / anno e quello delle caldaie a gasolio può persino superare i 4.000 €.
** Il prezzo non include il controllo emissione fumi - plus 100/120€.
Se vuoi verificare il costo di manutenzione o revisione della tua caldaia, puoi richiedere un preventivo totalmente gratuito.
È necessario specificare che nella stragrande maggioranza dei casi, i contratti di manutenzione includono revisioni obbligatorie. Inoltre, a seconda dell'azienda, sono già comprensivi di altre spese, come uscita e manodopera quando sono necessarie riparazioni.
Se invece sei orientato all'acquisto di una nuova caldaia e vorresti sapere il prezzo di installazione, puoi leggere gli articoli dedicati per l'installazione di una caldaia a gas e una caldaia a biomassa.
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Quando va effettuata la revisione/manutenzione della caldaia?
Nel seguente elenco indicheremo brevemente la periodicità con la quale deve essere effettuata la revisione della caldaia a seconda della tipologia di combustibile e dell'anno di installazione, il tutto secondo la normativa di legge d.lgs. 311/06, la quale detta gli obblighi da rispettare nella cadenza dei controlli, in base alla potenza nominale termica dell'impianto:Caldaie con potenza nominale termica inferiore o uguale a 35 kW, installate nelle abitazioni civili, necessitano di interventi di manutenzione e revisione con cadenza variabile in base all'età dell'impianto stesso e del combustibile di alimentazione.
- Per le caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kw, che funzionano con combustibile liquido o solido, i controlli vanno effettuati ogni 2 anni.
- Per le caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, che funzionano a gas, metano o GPL, i controlli vanno effettuati ogni 4 anni, motivo per cui la maggior parte degli impianti in Italia è proprio così.
- Per impianti termici con potenza superiore a 100 kW, che funzionano con combustibile liquido o solido, i controlli vanno effettuati una volta l’anno.
- Per le caldaie con potenza superiore a 100 kW, che funzionano a gas metano o GPL, i controlli vanno effettuati ogni 2 anni.
In costa consiste la revisione della caldaia?
L'obiettivo principale della revisione della caldaia è garantire che l'apparecchiatura funzioni correttamente e in sicurezza. In definitiva si tratta di garantire sia la sua efficienza energetica che la sua durata.Questa revisione può includere vari lavori da svolgere (analisi della combustione, analisi della tenuta, condizioni del tubo, efficienza della caldaia, etc.). Secondo le normative, le operazioni di manutenzione preventiva comprendono il controllo e la pulizia del circuito fumi della caldaia, la pulizia del bruciatore, il controllo del vaso di espansione, il controllo e la pulizia dei filtri dell'acqua etc.
Il controllo fumi non è altro che un test che consente di verificare la regolazione del bruciatore. Con questo test si determinano i valori di tiraggio della caldaia e la temperatura dei fumi di combustione. Inoltre, si misurano i valori inquinanti e si dimostrano i parametri di sicurezza e di risparmio energetico. Oltre le caldaie, ricadono nell’obbligo di verifica dei fumi tutti i tipi di riscaldamento separati da un sistema centrale eroganti una potenza superiore ai 10 w, come le stufe a pellet di comune uso domestico.
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Chi è abilitato alla revisione della caldaia?
Ricorda che queste revisioni devono essere eseguite da installatori di gas certificati:- I produttori dei dispositivi stessi potrebbero avere un servizio tecnico ufficiale a disposizione dei clienti per il servizio di revisione. Questi professionisti sono qualificati non solo per, ma anche per eseguire la revisione. Ad esempio, il marchio di caldaie Baxi offre questo tipo di servizio oltre ad altri fabbricanti come Junkers o Domusa.
- I principali produttori spesso lavorano anche con professionisti esterni qualificati per effettuare la revisione/manutenzione periodica.
- Naturalmente ci sono anche ditte installatrici specializzate ed abilitate a fornire servizi di manutenzione.
Le caldaie sono dispositivi che devono essere sempre gestiti da tecnici qualificati e autorizzati. Ciò vale sia per le operazioni di installazione e revisione, sia per la riparazione di caldaie.
A seguito delle varie disposizioni, la miglior scelta è contattare un professionista specializzato in caldaie perché possa fornirci consulenza in merito.
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Altre domande dei clienti
Che cos'è il bollino blu nelle revisioni di caldaie?
Il bollino per la caldaia a gas o termica non è altro che una certificazione rilasciata dagli esperti del settore certificati che, dopo aver compiuto i controlli sull'impianto, ovvero, dopo aver eseguito le analisi sui fumi di scarico e il corretto funzionamento, rilasciano un bollino da applicare sulla documentazione relativa dell’impianto.
Quando va effettuata la revisione della caldaia?
La periodicità della revisione della caldaia va effettuata in base alla potenza e combustibile utilizzato: le caldaie con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kw, che funzionano con combustibile liquido o solido, i controlli vanno effettuati ogni 2 anni, invece per le caldaie che funzionano a gas, metano o GPL, i controlli vanno effettuati ogni 4 anni. Per impianti termici con potenza superiore a 100 kW, che funzionano con combustibile liquido o solido, i controlli vanno effettuati una volta l’anno, per le caldaie con potenza superiore a 100 kW, che funzionano a gas metano o GPL, i controlli vanno effettuati ogni 2 anni.
Cosa succede se non effettuo il controllo periodico della caldaia?
La mancata revisione della caldaia comporta, a carico del soggetto inadempiente, una serie di costi e multe, oltre ad esporlo al rischio di incidenti e faglie di sicurezza che potrebbero derivare dallo stato di malfunzionamento dell’impianto. Si può essere soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa il cui importo va dai cinquecento ai tremila euro.