Questo servizio offre infatti assistenza nelle attività domestiche, come pulizia, cucina, cura dei bambini e molto altro in base alle necessità della famiglia e della preparazione e disponibilità della collaboratrice domestica.
Prima di assumere una professionista molte famiglie di chiedono "Quanto costa una colf in Italia?". Continua a leggere questa guida che noi di Cronoshare ti abbiamo preparato per scoprire quali sono le tariffe di una professionista e come fare a trovare rapidamente una esperta per un aiuto in casa.
Indice
Costi base di una colf
Il costo di una colf all'ora può variare notevolmente a seconda di vari fattori: non tutte le professioniste infatti hanno la stessa formazione e tutto dipende dalle nostre necessità e l'esperienza, le ore di lavoro e le mansioni richieste.
In media, il costo di una colf in Italia varia tra 6 e 10 euro all'ora. In base a queste cifre si possono calcolare quale può essere il costo di una esperta alla settimana.
Quanto costa una colf in Italia?
Fattori che influenzano il costo di una collaboratrice domestica?
Ci sono vari fattori che possono influenzare il costo di una colf.
Ad esempio, se la colf abbiamo bisogno di una professionista che si occupi delle faccende domestiche ma anche di un aiuto con i bambini o gli animali che fanno parte della nostra famiglia, il prezzo all'ora sarà maggiore.
Un altro fattore che può modificare le tariffe orarie di una collaboratrice domestica è il momento in cui ne abbiamo bisogno, come se il fine settimana o i festivi.
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Costi aggiuntivi?
Oltre al costo base che abbiamo visto sopra, bisogna ricordare che ci sono altri elementi che possono alterare il costo finale di una colf.
Ad esempio, se abbiamo bisogno di un aiuto a tempo pieno, sarà necessario mettere in regola la colf ed in questo caso si devono considerare i contributi previdenziali e assicurativi, che ammontano a circa il 30% del salario lordo.
Inoltre, se la colf vive con la famiglia, bisogna considerare i costi di vitto e alloggio, che possono variare a seconda della zona.
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Come risparmiare sui costi di una colf
Ci sono vari modi per risparmiare sui costi di una colf. Ad esempio, si potrebbe considerare l'idea di condividere una colf con un'altra famiglia, riducendo così i costi. Questa soluzione si sta diffondendo rapidamente nei grandi condomini in questo modo infatti la collaboratrice domestica può organizzarsi meglio gli impegni.
Un altro modo per risparmiare è quello di concordare un numero di ore fisso, solitamente infatti il costo di una colf settimanale è in percentuale più basso rispetto a richiedere un aiuto quando ne abbiamo bisogno, oltre a garantirci di avere a disposizione la professionista.
Cronoshare ti può aiutare a trovare una collaboratrice domestica perfetta per le tua necessità; clicca sul pulsante che trovi in basso, descrivi i servizi che stai cercando ed in poco tempo potrai confrontare fino a 4 preventivi gratuiti e senza impegno.
Ogni volta che ti arriverà una offerta potrai valutare il profilo della professionista e leggere le recensioni reali e verificate di chi ha usufruito di un suo servizio e trovare quindi la persona che può darti maggiore fiducia.
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Cosa considerare prima di assumere una colf?
Requisiti professionali per lavorare come Colf
Per lavorare come colf non biosgna avere nessun titolo di studio, ma solo una buona condizione fisica per svolgere il lavoro e disponibilità oraria.
Dal punto di vista legale bisogna in ogni caso essere messi in regola e questo lo si può fare in due modi:
• Effettuando una prestazione come lavoratore autonomo con Partita Iva (codice ATECO 96.09.09 - Altre attività di servizi per la persona n.c.a.) ed iscrizione all'Inps
• Tramite comunicazione all'Inps dell'assunzione della colf da parte del datore di lavoro
Certificazioni necessarie
Come abbiamo detto non esiste un percorso di formazione o un albo per le colf esistono però alcune associazioni di categoria come:
• Federcolf
• Api-Colf
Opinione professionale
Come scegliere una colf?
Secondo Rosa Pina Ortiz quando si cerca una colf è importante porre alcune domande per assicurarsi che il professionista sia qualificato e autorizzato. Ad esempio, è possibile chiedere se ha esperienza nel settore e se ha referenze da fornire.
Riferimenti e link utili
INPS - Formalizzare l'assunzione di un lavoratore domestico (link)