Se hai una piscina o stai pensando di costruirne una, è importante che tu scelga il metodo giusto per tenere l'acqua pulita. Questa decisione può avere un impatto diretto importante sulla qualità dell'acqua stessa e, di conseguenza, sulla tua salute. Probabilmente conosci già i metodi tradizionali in commercio, ma oggi ci sono altre opzioni innovative. Spesso ci si chiede infatti se sia meglio installare una piscina d'acqua salata o una piscina al cloro. In questa guida di confronto puoi scoprire i vantaggi e gli svantaggi di ogni opzione, così come le loro caratteristiche, per renderti più facile la scelta.
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Il funzionamento del sistema di clorazione tradizionale è molto semplice: l'acqua viene disinfettata aggiungendo cloro chimico. Tuttavia, è importante assicurarsi che la concentrazione di cloro sia a livelli ottimali: tra 1 e 1,5 ppm (parti per milione). Quando piove o la piscina viene utilizzata intensamente, è possibile che si presenti la necessità di variare la dose, anche se per ottenere il giusto risultato è meglio seguire un controllo periodico.
Le piscine di acqua salata funzionano invece grazie ad un sistema di elettrolisi del sale.
In entrambi i casi, la manutenzione è semplice, anche se, come abbiamo già detto, con il sistema tradizionale è necessario controllare periodicamente i livelli di cloro. Nel caso della clorazione dell'acqua salata, è necessario controllare il pH dell'acqua, poiché le piscine di acqua salata tendono ad avere un pH più alto, ma la maggior parte dei processi si può automatizzare.
La conclusione è che entrambi i sistemi sono semplici da utilizzare, bisogna solo imparare le particolarità di ciascuno.
L'investimento iniziale nella clorazione a sale può essere abbastanza alto: oltre al clorinatore a sale stesso, l'attrezzatura per la clorazione a sale di solito include altri elementi come un regolatore automatico del pH, e c'è anche il costo della manodopera per l'installazione. In totale, i prezzi variano tra 1.000 € e 3.000 €..
Il sistema di clorazione tradizionale invece può essere realizzato grazie a diversi dispositivi: ci sono distributori galleggianti per prezzi compresi tra 3 € e 12 €, e distributori automatici che di solito costano tra 70 € e 400 €, anche se in alcuni casi possono arrivare fino a 600 €.br>
Alla fine, per poter installare un sistema di clorazione a sale, sono necessarie alcune modifiche agli impianti. E anche se il fattore geografico può giocare un ruolo (e il prezzo della ristrutturazione di una piscina a Roma può essere diverso da uno a Trento o uno a Palermo), la clorazione tradizionale sarà più conveniente.
Anche nel caso in cui tu abbia intenzione di costruire una piscina, devi tenere in conto che il costo sarà più alto per una piscina d'acqua salata.
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La clorazione tradizionale è un sistema consolidato. Infatti, l'efficacia del cloro nel disinfettare l'acqua è considerata abbastanza alta, anche quando si usano dosi più basse.
La domanda allora è: la clorazione a sale è efficace come quella tradizionale? La verità è che la maggior parte degli esperti crede che lo sia. Come abbiamo già detto, il processo di elettrolisi produce un prodotto la cui efficacia è molto simile a quella del cloro chimico.
In poche parole, anche se il cloro tradizionale può inizialmente generare più fiducia, il livello di disinfezione raggiunto con la clorazione a sale è anche molto alto.
Chiunque abbia usato una piscina tradizionale sa che il cloro può irritare gli occhi e la pelle. È un prodotto in parte tossico e come tale può avere effetti negativi sugli occhi e sulla pelle.
Al contrario, le piscine di acqua salata non causano irritazioni o allergie e la loro acqua non intacca i tessuti. In generale, la sensazione quando si fa il bagno è di solito migliore e, poiché le persone non sono esposte a prodotti chimici, si evita il rischio di incidenti e si ottiene un ciclo totalmente ecologico e rispettoso della natura.
Se non hai ancora deciso quale sistema di clorazione ti interessa di più per la tua piscina, forse la seguente tabella di pro e contro può aiutarti a scegliere.
Come puoi vedere, ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro e sia che tu stia pensando di costruire una piscina da zero, o se vuoi solo rinnovare il sistema di clorazione la cosa migliore da fare è confrontare diversi preventivi.
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Indice
Piscine di acqua salata o di cloro? Caratteristiche e differenze
Un sistema di clorazione avrà sempre lo stesso obiettivo: la disinfezione dell'acqua. Tuttavia, anche se partiamo da questa premessa, la verità è che ogni sistema ha le proprie caratteristiche:PISCINE CON CLORO O CON ACQUA SALATA?
Cloro | Acqua salata | |
---|---|---|
Funzionamento | Semplice: si aggiunge il cloro che disinfetta l'acqua. | Funziona con un processo di elettrolisi. |
Costo | Basso investimento iniziale. | All'inizio, è necessario installare diversi dispositivi. |
Disinfezione | Molto efficace, ma con rischi. | Efficiente ed ecologica. |
Qualità dell'acqua | Può irritare la pelle e gli occhi. | Qualità dell'acqua sicura. |
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Funzionamento dei sistemi al cloro
Il funzionamento del sistema di clorazione tradizionale è molto semplice: l'acqua viene disinfettata aggiungendo cloro chimico. Tuttavia, è importante assicurarsi che la concentrazione di cloro sia a livelli ottimali: tra 1 e 1,5 ppm (parti per milione). Quando piove o la piscina viene utilizzata intensamente, è possibile che si presenti la necessità di variare la dose, anche se per ottenere il giusto risultato è meglio seguire un controllo periodico.
Le piscine di acqua salata funzionano invece grazie ad un sistema di elettrolisi del sale.
Il cloro è generato grazie a un dispositivo capace di decomporre il sale per ottenere ipoclorito di sodio, che svolge la stessa funzione del cloro.
All'inizio di solito è necessario aggiungere da 5 a 6 kg di sale per metro cubo della piscina, dopo di che il sale che si perde deve essere reintegrato. Il livello di concentrazione appropriato è di solito tra 4 e 7 ppm.In entrambi i casi, la manutenzione è semplice, anche se, come abbiamo già detto, con il sistema tradizionale è necessario controllare periodicamente i livelli di cloro. Nel caso della clorazione dell'acqua salata, è necessario controllare il pH dell'acqua, poiché le piscine di acqua salata tendono ad avere un pH più alto, ma la maggior parte dei processi si può automatizzare.
La conclusione è che entrambi i sistemi sono semplici da utilizzare, bisogna solo imparare le particolarità di ciascuno.
Funzionamento più semplice: Entrambi
Quanto costa il cloro?
L'investimento iniziale nella clorazione a sale può essere abbastanza alto: oltre al clorinatore a sale stesso, l'attrezzatura per la clorazione a sale di solito include altri elementi come un regolatore automatico del pH, e c'è anche il costo della manodopera per l'installazione. In totale, i prezzi variano tra 1.000 € e 3.000 €..
Il sistema di clorazione tradizionale invece può essere realizzato grazie a diversi dispositivi: ci sono distributori galleggianti per prezzi compresi tra 3 € e 12 €, e distributori automatici che di solito costano tra 70 € e 400 €, anche se in alcuni casi possono arrivare fino a 600 €.br>
Clorazione tradizionale | Investimento iniziale |
---|---|
70 € - 400 € |
Clorazione salina | Investimento iniziale |
---|---|
1.000 € - 3.000 € |
Anche nel caso in cui tu abbia intenzione di costruire una piscina, devi tenere in conto che il costo sarà più alto per una piscina d'acqua salata.
Minor costo: Clorazione tradizionale
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Livello di disinfezione
La clorazione tradizionale è un sistema consolidato. Infatti, l'efficacia del cloro nel disinfettare l'acqua è considerata abbastanza alta, anche quando si usano dosi più basse.
La domanda allora è: la clorazione a sale è efficace come quella tradizionale? La verità è che la maggior parte degli esperti crede che lo sia. Come abbiamo già detto, il processo di elettrolisi produce un prodotto la cui efficacia è molto simile a quella del cloro chimico.
In poche parole, anche se il cloro tradizionale può inizialmente generare più fiducia, il livello di disinfezione raggiunto con la clorazione a sale è anche molto alto.
Maggiore disinfezione: Entrambi
Qualità dell'acqua
Chiunque abbia usato una piscina tradizionale sa che il cloro può irritare gli occhi e la pelle. È un prodotto in parte tossico e come tale può avere effetti negativi sugli occhi e sulla pelle.
Al contrario, le piscine di acqua salata non causano irritazioni o allergie e la loro acqua non intacca i tessuti. In generale, la sensazione quando si fa il bagno è di solito migliore e, poiché le persone non sono esposte a prodotti chimici, si evita il rischio di incidenti e si ottiene un ciclo totalmente ecologico e rispettoso della natura.
Migliore qualità dell'acqua: Clorazione salina
Vantaggi e svantaggi del cloro e delle piscine di acqua salata
Se non hai ancora deciso quale sistema di clorazione ti interessa di più per la tua piscina, forse la seguente tabella di pro e contro può aiutarti a scegliere.
Piscina di cloro
Vantaggi
- L'investimento iniziale richiesto non è molto alto.
- È il sistema più tradizionale e la sua efficacia è risaputa.
- Il cloro disinfetta molto efficacemente, anche a basse dosi.
- Funzionamento molto semplice.
Svantaggi
- La qualità dell'acqua è inferiore.
- Gli occhi e la pelle possono essere irritati dal contatto con il cloro.
- Le piscine con questo sistema hanno un odore particolare che può non piacere.
- Il cloro è un prodotto tossico e bisogna fare attenzione quando lo si maneggia.
Piscina di acqua salata
Vantaggi
- Migliore qualità dell'acqua e bagni più piacevoli.
- Non ha effetti sulla pelle o sugli occhi e il sistema è inodore.
- Non si maneggiano prodotti tossici; maggiore sicurezza.
- Può essere adattato a qualsiasi piscina.
Svantaggi
- L'investimento iniziale è alto.
- Deve incorporare dei riduttori di pH.
- Quando le celle dell'impianto di elettrolisi raggiungono la fine della loro vita utile, devono essere sostituite.
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